Articoli

  • SONDAGGIO TORNEO SCOLASTICO DI SCACCHI

    Carissima Comunità Scolastica “Rocca-Bovio-Palumbo” (Docenti, Genitori, Alunni, ecc.), Vi proponiamo l’ultimo Sondaggio per esprimere il Vostro parere su chi pensiate possa salire sul podio del Torneo Scolastico di Scacchi 2024 fra i 2 magnifici Finalisti. Per compilare il Sondaggio, accedete entro le ore 12:00 del giorno Giovedì 04/04/2024, con le vostre credenziali scolastiche “scuolaroccaboviopalumbo” ed esprimete la vostra preferenza. Fra i votanti, coloro che avranno partecipato a tutti i sondaggi indovinando in ognuno di essi il Vincitore 2024, sarà sorteggiato n. 1 biglietto omaggio per partecipare alla prestigiosa Cerimonia di Premiazione . Link per il sondaggio:

    https://forms.gle/MHvZVAv3RbgHsAd8A

    https://youtu.be/rQwHT11zV8A

  • Torneo Calcio

  • “Siate sempre curiosi”

    Con questa esortazione, rivolta ai nostri alunni della 1A, della 2B e della 2E, la dottoressa Annamaria Minutilli ha inteso trasmettere tutto il suo entusiasmo per lo studio della nostra storia, perché conoscere la storia del nostro territorio ci aiuterà a diventare custodi consapevoli della immensa ricchezza che ci è stata tramandata nei secoli. Si è svolto presso l’auditorium del plesso “Giustina Rocca” della Rocca Bovio Palumbo l’incontro con la dott.ssa Minutilli sul tema “Trani ed i suoi luoghi santi – Uomini santi e mercanti sulle vie di pellegrinaggio”, ed è stato introdotto dal Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Cassanelli. La dott.ssa Minutilli, storica dell’arte, ha narrato di quel tempo, all’inizio del secondo millennio, in cui Trani divenne un’importante tappa sulla via percorsa dai pellegrini che si dirigevano verso la meta più ambita: Gerusalemme. Trani, la “Gerusalemme continuata”, prefigurava con le sue bellezze la beatitudine spirituale che ogni pellegrino avrebbe sperimentato giungendo finalmente in Terra Santa. In questa “infrastruttura del sapere”, in cui i simboli del potere temporale (il Castello Svevo) e di quello religioso (la splendida Cattedrale) furono eretti fianco a fianco, a testimonianza di una convivenza armoniosa e complementare, i pellegrini del medioevo trovavano ospitalità accogliente e premurosa.

    Sulle pareti delle chiese antiche di questa città c’è la testimonianza di una catechesi fatta di immagini che i pellegrini e tutti i fedeli sapevano ben interpretare con la sapienza di un tempo. La stessa sapienza che, come testimoniava “l’ebreo errante” Beniamino da Tudela, permetteva una pacifica e felice convivenza tra uomini e donne di fedi religiose diverse, di cui ancora oggi troviamo le tracce nel nostro centro storico.

    Trani, dunque, fu centro fervente di vita, animata da movimenti vitali che si svolgevano principalmente intorno al porto naturale. A conferma del suo prestigio c’è la testimonianza del suo ruolo da protagonista nella vita politica, nei rapporti commerciali con l’Oriente (grazie anche al monopolio sulla seta grezza concesso da Federico II agli ebrei tranesi) e nell’organizzazione della sua marineria, che culminò negli “Ordinamenta maris”.

    L’incontro con la dott.ssa Minutilli si è concluso con una serie di interventi e di domande da parte dei nostri studenti. Al termine dell’incontro la dott.ssa ha ribadito l’importanza dello studio di tutte le discipline scolastiche, che in maniera complementare concorrono all’ampliamento delle nostre conoscenze, rendendoci “cittadini consapevoli”. Si è poi rivolta in modo particolare agli studenti che hanno aderito al progetto FAI, che li vedrà presto protagonisti come “novelli ciceroni”, incitandoli a mettere il cuore nel loro impegno, finalizzato a far conoscere ai visitatori l’appassionante storia della nostra bella città.

  • 21 marzo, Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno

  • Al via il progetto Lettura e Incontro con l’autore alla Rocca Bovio Palumbo

  • Progetto Lettura e Incontro con l’autore il Mistery Game di Luca Tebaldi

    Apre il progetto Lettura e Incontro con l’autore il Mistery Game di Luca Tebaldi, una prova di intuito e memoria per le alunne e gli alunni della Rocca Bovio Palumbo che, accompagnati dall’autore, dovranno cercare di sbrogliare le trame dei gialli, raccontati ne Il delitto di Valnebbiosa e Intrigo a Camposcuro, entrambi editi da EL. A questo primo incontro, ne seguiranno altri, a conclusione della lettura di libri di narrativa adottati dalle classi:
    Domenico Farina, autore di Mowgli. La favola di un randagio (YouCanPrint), il 13 aprile; Cristò Chiapparino, autore de L’estate in cui sparirono i cani (Giunti), il 15 maggio; Francesco Minervini, autore de Il grido e l’impegno (Stilo), il 15 maggio; Lorenzo Marone, autore di Un ragazzo normale (Feltrinelli), il 31 maggio. Il progetto Lettura e Incontro con l’autore, parte integrante dell’Offerta Formativa della Scuola, coinvolge tutte le classi prime, seconde e terze, e ha la finalità di promuovere curiosità e passione per i libri e la lettura.

  • Giornalino Torneo scacchi n. 2
  • La Scuola “Rocca Bovio Palumbo” partecipa al Progetto Prevenzione del bullismo “SE CI SEI TU CI SONO ANCH’IO” a cura dell’A.ge. (Associazione genitori) Trani

    Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, si sono svolti incontri laboratoriali di formazione, nell’ambito del progetto di prevenzione del bullismo dal titolo “SE CI SEI TU CI SONO ANCH’IO”. Gli incontri hanno visto la partecipazione della presidente dell’A.ge. Ins. Anna Brizzi, della Psicoterapeuta Dott.ssa Anna Caiati, dell’Avv. Donata di Meo, della Psicopedagogista Dott.ssa Mariana Albanese, dell’Ispettore della Polizia Uccio Persia e del Maestro di difesa personale Sebastiano Mastrulli. Il progetto si pone in continuità con le lezioni svolte nel corso dell’anno dal maestro Mastrulli presso le classi della scuola in compresenza con i docenti si scienze motorie. Le classi 3A, 3E, 3L e 3M hanno partecipato a due incontri con i volontari dell’A.ge. affrontando tanto gli aspetti giuridici e legali correlati al bullismo, quanto quelli legati alle emozioni, ai sentimenti, alla consapevolezza di sé e al rapporto con gli altri. Entrambi gli incontri sono stati coordinati da Anna Brizzi, insegnante e presidente dell’Associazione, che ha subito creato con le classi un clima di empatia e ascolto dal quale è scaturito un dialogo sull’importanza delle emozioni nella vita degli adolescenti, con particolare riferimento ai temi dell’inclusione: che emozioni prova chi si sente diverso e viene escluso dai compagni? La vera bellezza sta nell’essere unici e speciali e nell’accettare se stessi e gli altri, ognuno con le proprie particolarità. L’ Avvocata Donata Di Meo ha spiegato come per i quattordicenni sia particolarmente importante riflettere sui propri comportamenti ed assumere atteggiamenti responsabili; la legge, infatti, proprio a partire da questa età prevede l’imputabilità penale.  In base alle Legge del 29 maggio 2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo“, sono diversi i reati previsti dalla legge e correlati al bullismo. È fondamentale che gli adolescenti sappiano che compiere atti di bullismo non è solo un’azione scorretta e crudele che può avere effetti devastanti sulla vittima, ma è anche il primo passo per poi trovarsi a rispondere di veri e propri reati come percosse, lesioni personali, diffamazione… solo per citarne alcuni. Per condotte di bullismo reiterate nel tempo nelle quali il bullo ha indotto la vittima a subire il furto del materiale scolastico, subire pressioni psicologiche, parolacce e sputi in faccia, la Corte di Cassazione ha previsto la reclusione fino a quattro anni, il riformatorio o percorsi di riabilitazione in apposite comunità. Gli adolescenti ritenuti responsabili vengono quindi isolati dal contesto in cui si vivono, si ritrovano lontano dalle famiglie, privi dell’accesso alla rete. Qual è la soluzione a questo dramma che accomuna tanto le famiglie delle vittime quanto quelle dei bulli? Superare la superficialità con cui si mettono in atto azioni di bullismo. Nella maggior parte dei casi non c’è una causa reale, un problema del bullo, si tratta di azioni mosse da superficialità e noia. L’Ispettore di polizia Uccio Persia ha spiegato ai ragazzi il ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione e nel contrasto a questo tipo di reati. La prima risposta è sicuramente la prevenzione che è tanto più efficace quando frutto di un lavoro di rete sul territorio, ma quando questa non basta e il minore è imputabile, scatta la misura di sicurezza. Una possibile soluzione è l’ammonizione del questore ossia una comunicazione formale da parte del Questore stesso che serve come avvertimento: in pratica, il destinatario è messo in guardia, cioè si rende noto che le forze dell’ordine sono consapevoli del rischio di realizzazione di un reato. È previsto anche il Daspo urbano con il quale viene impedito a chi è stato già denunciato di accedere a determinate aree urbane. Particolarmente problematiche sono le situazioni un cui i bulli formano il branco e prendono di mira i più deboli. Sono le cosiddette baby gang: più bulli che si organizzano in gruppi che vanno dai 4-5 ai 20 membri.  Si tratta di un fenomeno inquadrabile nell’associazione a delinquere. Uno strumento per affrontare il problema è la diffida cioè una segnalazione con lo scopo di ricomporre in maniera bonaria i dissidi tra le parti, una alternativa alla denuncia penale.  Per il controllo del territorio, le forze dell’ordine si avvolgano anche di telecamere e chiedono alla cittadinanza di collaborare, segnalando tempestivamente qualsiasi reato di cui siano a conoscenza. Il bullismo è grande responsabilità del popolo dei silenziosi, dell’indifferenza. Sebastiano Mastrulli, maestro di arti marziali, ha raccontato la propria esperienza di vita e di lavoro in cui lo sport diventa la risposta: invece di utilizzare le proprie doti in modo negativo, usarle per raggiungere degli obiettivi. Lo sport è infatti un’occasione di crescita e riscatto. Si impara a perdere, a capire cosa è successo, dove si è sbagliato per poi migliorare. Marianna Albanese e Anna Caiati, rispettivamente psicopedagogista e psicoterapeuta, hanno dialogato con i ragazzi alla ricerca di sentimenti ed emozioni, cercando di capire insieme ai ragazzi cosa ci fa stare bene e cosa genera in noi ansia, stress, senso di malessere e inadeguatezza. Il dialogo ha preso forma in un gioco: ognuno ha scritto su un palloncino colorato un suo disagio, qualcosa che lo facesse sentire da meno rispetto agli altri. Chi voleva ha condiviso le sue riflessioni e poi, al via delle relatrici, i palloncini sono stati fatti scoppiare per simboleggiare la nostra capacità di superare le difficoltà e di sentirci bene con noi stessi e con gli altri, L’incontro si è concluso con una canzone il cui ritornello è rimasto con noi: “Stop! Al bullismo dico stop!”. Un sentito grazie da parte di tutta la comunità scolastica all’ A.ge. nella persona dei suoi volontari che hanno speso la loro professionalità, il loro tempo e il loro entusiasmo per il benessere dei nostri alunni.

  • La musica non può cambiare il mondo la gente cambia il mondo. Ma la musica può cambiare la gente e questo è il nostro lavoro. -Noa-

    La musica può sicuramente cambiare le persone, può renderle migliori, educandole al bello insegnando la pace. Questi i valori alla base delle numerose attività musicali che la Scuola “Rocca Bovio Palumbo” propone ai suoi alunni tra cui il poter partecipare a spettacoli presso le più prestigiose realtà musicali del territorio. Fiore all’occhiello di un ampliamento dell’offerta didattica di grande spessore e valore culturale. E ben 100 sono stati gli alunni che sabato 2 marzo hanno gremito il teatro Petruzzelli per la visione dell’opera “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Gli alunni sono rimasti affascinati da un’ opera dalle molteplici sfumature: dalle ricercate timbriche orientali che l’orchestra dipinge a grandi pennellate disegnando un Giappone del primo Novecento, dalla compassionevole figura di Butterfly, fanciulla innocente e innamorata ma brutalmente abbandonata dal vile e cinico Pinkerton. Emozionante il finale del secondo atto con l’etereo coro a bocca chiusa che ha incantato magicamente tutti gli spettatori. Condanna contro la violenza ottusa e barbarica in ogni sua forma, rispetto di ogni cultura, sono tanti gli ideali che Madama Butterfly ha trasmesso agli alunni presenti in teatro attraverso la potenza comunicativa ed espressiva della musica di Puccini. La partecipazione alla visione di “Madama Butterfly” assume quest’anno maggiore importanza perchè inserita nel contesto di celebrazioni pucciniane in occasione del centenario della morte del compositore lucchese. Tante le iniziative che la scuola sta promuovendo a beneficio dei suoi alunni tra le quali un omaggio al grande Puccini durante il concerto di fine anno che vedrà esibirsi l’orchestra ed il coro scolastici uniti al coro di voci bianche della scuola primaria “Gabriele D’Annunzio”. Un incessante impegno che vede però riscontro nella grande volontà di avvicinarsi allo studio di uno strumento musicale. Per il futuro anno scolastico 2024/2025 sono pervenute più di ottanta richieste di iscrizione ai Percorsi Musicali, conferma della qualità di quello che è l’unico Indirizzo Musicale della città di Trani. Un complesso e ben riuscito lavoro di squadra possibile solo grazie alla forte volontà del dirigente Prof. Giovanni Cassanelli e alla dedizione di tutti i Docenti impegnati a promuovere la cultura del bello e della pace ben oltre le mura dell’istituzione scolastica.

  • Il Bibliotecario: il mestiere più bello che ci sia

    Ancora un’opportunità di conoscenza del “mondo” del libro per le alunne e gli alunni della Rocca Bovio Palumbo.

    Visitare la Biblioteca Comunale di Trani è sempre un’esperienza emozionante. Accogliente e ben organizzata, grazie al lavoro competente delle bibliotecarie e della responsabile, la dott.ssa Daniela Pellegrino, è il luogo pubblico di lettura e consultazione, di studio e di ricerca, ma è anche biblioteca di comunità dove è possibile incontrarsi in molteplici occasioni quali presentazioni di libri, mostre, rassegne cinematografiche, corsi di pilates, tango, hip hop, laboratori di scrittura persino di lavoro a maglia, accompagnati dalla lettura. 

    La recente visita di cui è stata protagonista la nostra classe, la 2^B della Rocca Bovio Palumbo, ha permesso a noi giovanissimi di apprezzare ancora di più il lavoro del “bibliotecario”, colui che organizza e valorizza i beni librari, spalanca le porte a chi vuole immergersi nel mondo della lettura, donando la sua esperienza e cercando un giusto modo per avvicinarci ai libri e alla lettura, supportandoci con preziosi consigli nella scelta del libro giusto o nella ricerca su argomenti di studio e di interesse. La nostra Biblioteca è collegata a tante altre biblioteche, sia della nostra provincia che di tutto il territorio nazionale, da un “filo magico”, che ci permette di raggiungere qualsiasi libro anche se siamo distanti da esso. Abbiamo scoperto che la nostra Biblioteca comunale, intitolata a Giovanni Bovio, è lo scrigno di un tesoro di conoscenza, con oltre 120 mila risorse, tra cui il fondamentale fondo Maffuccini, contenente manoscritti cinquecentini, edizioni pugliesi, delibere municipali e di Giunta dal lontano 1800: una preziosa raccolta di 3000 volumi a cui è dedicata una sala sita al primo piano. Un contributo significativo è dato dal fondo Beltrani, donato dagli eredi, che include 10.000 volumi, 1500 opuscoli e arredi preziosi tra cui una scaffalatura ottocentesca di stile rinascimentale, e dal fondo Trombetta che consta di 5000 volumi appartenuti all’avv. Cataldo Trombetta, custoditi all’interno di 5 armadi lignei appartenuti allo stesso avvocato e collocati in una sala a lui dedicata sita al primo piano della Biblioteca. L’ampia e rinnovata sala Ronchi, intitolata a Benedetto Ronchi, direttore della Biblioteca per oltre 25 anni, può accogliere un numeroso pubblico per incontri di presentazione di libri, convegni, e altri eventi culturali.

    La sala Narrativa offre una vasta selezione di opere contemporanee, disposte a scaffale aperto e organizzate per genere. Per i più giovani l’accogliente sala BI.R.BA. (Biblioteca Ragazzi e Bambini) offre una sezione a noi interamente dedicata con libri per i più piccoli, opere di narrativa per ragazzi, le ultime novità della biblioteca. All’interno di questa sala la disposizione dei libri a scaffale aperto consente di scegliere un libro in totale autonomia oppure seguire attività laboratoriali. Tutti i libri sono a disposizione dei lettori ma bisogna restituirli entro 20 giorni prorogabili per altri 20.

    La nostra Biblioteca, nodo di una più ampia e articolata rete informativa grazie alle innovazioni tecnologiche, offre un’ampia gamma di possibilità di scelta per la ricerca: la consultazione di siti ufficiali e autorevoli, di risorse digitali oltre alla più tradizionale consultazione di risorse cartacee organizzate in un archivio in ordine alfabetico, di autore, di argomento che costituiscono la solida memoria storica della Biblioteca.

    Il catalogo online SibiBat, appartenente al Polo delle Biblioteche della BAT, semplifica notevolmente la ricerca, garantendo un accesso efficiente alle risorse disponibili.

    Il servizio di document delivery offre la possibilità di ottenere scansioni di indici e capitoli su tutto il territorio nazionale, consentendo agli utenti di accedere a informazioni specifiche. Tuttavia, la scansione di interi libri è vincolata dai diritti d’autore, mentre libri con diritti scaduti possono essere stampati oltre che consultati online.

    La nostra Biblioteca favorisce la condivisione attraverso il prestito interbibliotecario con OPAC SBN, un catalogo collettivo del patrimonio delle biblioteche partecipanti al Servizio Bibliotecario Nazionale.

    Una Biblioteca al passo con i tempi, che grazie al lavoro delle bibliotecarie, cerca di intercettare i cambiamenti per incontrare gusti ed esigenze di un pubblico di diverse fasce di età, una Biblioteca di tutti e per tutti, che, facendoci appassionare ai libri e alla lettura, contribuisce alla nostra crescita.

  • Il libro: dall’idea alla stampa. Ancora un’esperienza formativa ed avvincente per alunne e alunni della Rocca Bovio Palumbo

    I libri fanno parte della nostra vita, ci accompagnano e scandiscono i momenti della nostra giornata, dai libri scolastici a quelli di narrativa, saggistica o di divulgazione. Spesso, però, non ci soffermiamo a considerare quante figure professionali siano coinvolte e impegnate affinché questo “oggetto” tanto prezioso possa vedere la luce. La visita alla tipografia Graficazerottanta a Modugno, mercoledì 7 febbraio 2024, di cui è stata protagonista la classe 2^A della scuola Rocca Bovio Palumbo, ha permesso ai ragazzi di conoscere una vera industria, dedita all’impaginazione, stampa e rilegatura dei libri, un’opportunità unica e straordinaria per scoprire attraverso quali fasi nasce un libro. La visita è stata anche l’occasione per chiarire quale relazione intercorra tra editoria e tipografia, e quali siano gli ambiti di competenza di entrambi, questo grazie anche alla guida competente della dott.ssa Lidia Ratti, copywriter e responsabile della grafica editoriale presso la casa editrice Duepuntozero.

    L’editore è un imprenditore la cui impresa è finalizzata alla produzione di contenuti in serie e alla loro divulgazione attraverso la stampa e, se tradizionalmente, produceva in serie e commercializzava esclusivamente libri, oggi, sempre più spesso, dedica la sua attività alla produzione e commercializzazione di libri anche a contenuti elettronici, CD-ROM ipertestuali, eBook e portali web.

    Aldo Manuzio fu il primo editore vissuto alla fine del 1400 a Venezia, che ebbe l’ambizione di stampare nella sua stamperia le opere di grandi classici greci e latini. A lui dobbiamo l’invenzione del libro tascabile realizzato attraverso l’utilizzo del formato in ottavi, che presto divenne un oggetto di moda accessibile a tanti.

    Il 23 febbraio del 1453 fu inventata in Germania la stampa, e il primo libro nella storia della stampa fu proprio la Bibbia, conosciuta come la Bibbia di Gutenberg, in quanto stampata dall’orafo Johannes Gutenberg, con caratteri mobili realizzati in lega metallica ed una tecnica, chiamata B42, fondata sull’uso di 42 linee mobili che imitavano la scrittura gotica e alternavano i caratteri necessari alla stampa.

    L’editore collabora con tante figure professionali: il direttore editoriale con cui l’editore sceglie i contenuti, gli autori che creano i contenuti, i traduttori, i correttori, i curatori e i consulenti editoriali, i designer, i grafici, i tecnici di produzione.

    Un ruolo importante in una casa editrice è quello del designer, ossia il grafico editoriale che interviene trasformando i contenuti del libro in prodotto visivo progettato e curato in ogni dettaglio grafico: è lui che definisce i caratteri di redazione dell’impaginato, dal layout all’uso dei caratteri e delle icone alla scelta di immagini, spaziature, definizione dei margini e quadricromie. Ogni parte del libro, dalla prima alla quarta di copertina, dal titolo ai profili biografici, bibliografie, sitografie, indice e sommari inclusi, sono accuratamente rimodulati e curati pensando al lettore finale del libro.

    Sulla prima bozza, consegnata dall’autore all’editore, intervengono le revisioni affidate ai correttori di bozze, tramite i cosiddetti “giri di bozza”.

    La tipografia è il luogo a cui è affidata la stampa del prodotto editoriale; qui le correzioni alla ricerca di possibili refusi e di errori di stampa proseguono nella fase della prestampa, durante la quale si aprono le stampe singolarmente e si controlla il layout per rendere il libro leggibile fino a che il file lavorato per mezzo del computer ottiene il: “visto si stampi”.

    Sulla pagina dopo la quarta di copertina vengono inseriti tutti i dati del libro: il tipo di stampa, la data di stampa, la casa editrice, il luogo di stampa, il codice ISBN che è l’acronimo di International Standard Book Number ed è un numero a tredici cifre che identifica il libro mentre per le riviste si usa il codice ISNN che sta per International Standard Serial Number.

    In tipografia intervengono i tecnici a calcolare il dorso del libro sulla base del numero delle pagine, della grammatura della carta, della sua porosità e grado di umidità, elementi che possono incidere sulla definizione del dorso del libro.

    Poi si produce un impaginato chiamato 32esimo e successivamente la matrice nella sala CtP (computer-to-plate), una tecnologia al servizio della stampa offset (ossia stampa litografica indiretta) nella quale le immagini da mandare in stampa non sono trasferite direttamente dalla lastra alla carta ma indirettamente attraverso un complesso sistema di rulli che permette la realizzazione di stampe ad alta definizione.

    La matrice è una lastra di alluminio sottilissima dove viene inciso l’impaginato. Si inserisce la matrice in una macchina e da lì si stampano i fogli e, in caso di fogli colorati, sul bordo della pagina si trova la scala cromatica di ciano, magenta, giallo e nero che, sovrapposti, danno origine ai colori presenti nel foglio stampato.

    I 32esimi vengono piegati dando origine alla segnatura, si passa ad unire tutte le segnature, poi alla cucitura dove il blocco libro viene cucito con ago e filo e, infine, si mette la copertina al libro.

    Il libro è quasi pronto ma le sue pagine sono ancora unite, si dovranno tagliare le estremità per ottenere il libro finito.

    L’esperienza della visita alla tipografia Graficazerottanta ci ha permesso di apprezzare il lavoro di tante figure professionali le cui competenze fanno sì che i libri, da quelli con finalità didattiche ai libri di narrativa che ci permettono di sviluppare la nostra fantasia e di ampliare il nostro lessico, possano entrare a far parte delle nostre vite, per aprirci il mondo, affascinante e per noi ancora tutto da esplorare, della conoscenza.

    Ringraziamo la famiglia Poliseno che fa capo a Graficazerottanta, Rino Tumolo responsabile dell’ufficio tecnico e commerciale, Rosanna, Gianni, Cosimo, Loredana, Vincenzo e tanti altri che costituiscono il cuore pulsante dell’attività di tipografia.

    La classe 2^A della Rocca Bovio Palumbo

  • “ There are no boundaries – Non ci sono confini- Pas de limites”

    Il 25 gennaio alle ore 12:30, la classe 2° della sezione O della Scuola Rocca Bovio Palumbo, impegnata nel progetto multidisciplinare e plurilinguistico “ There are no boundaries – Non ci sono confini- Pas de limites”, ha partecipato al primo evento online, tenutosi con la scuola Jauno-Lideru-Vidusskola di Ligatne in Lettonia, per una prima attività ice-breaking, di scambio e conoscenza tra gli alunni.

                L’incontro, i cui protagonisti sono stati gli studenti delle due scuole,  è stato molto partecipato ed emozionante, perché ha dato ai ragazzi di nazioni così lontane tra loro la possibilità di sentirsi vicini e di condividere piacevolmente i primi passi verso un’esperienza proiettata allo scambio di mobilità tra Lettonia e Italia.

                Il progetto, ideato dai professori della Scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani, Giuseppina Scalise (docente di Lingua Francese) e Pasquale Francesco Leonardo Somma (docente di Musica ) e dalla prof.ssa Aija Ziedina ( docente di Geografia presso la Jauno Lideru Vidusskola di Ligatne, Lettonia), e approvato da E-Twinning ( la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole su iniziativa della Commissione Europea e tra le azioni delProgramma Erasmus+ 2021-2027),  ha suscitato il vivo interesse e la conseguente adesione della prof.ssa Martina Gazdek Pernar ( docente di Lingua Francese della Boliden Skolan, di Boliden,  Svezia ), coinvolgendo, dunque, diverse discipline: partendo dallo studio della Rivoluzione  Francese, attraverso i percorsi che hanno condotto Francia, Italia, Lettonia e Svezia alla nascita di stati indipendenti e dei loro inni nazionali, gli studenti partecipanti studieranno  e condivideranno materiali e ricerche, in maniera sincrona ed asincrona, su piattaforme virtuali e in videoconferenze. Valore aggiunto importantissimo di questo studio internazionale sarà il lavoro del prof. Somma e del docente di Musica della scuola Lettone, che insieme ed auspicabilmente in presenza in Lettonia e in Italia, porteranno a termine il lavoro condotto dagli studenti, creando un unico corpo musicale e canoro, per un’unione di inni: dall’ inno Europeo, L’inno della Pace, a “La Marseillaise” ( Inno Francese ), “Inno di Mameli ( Inno Italiano), “Dievs, svētī Latviju” ( Dio benedica la Lettonia, Inno Lettone ) e “Du gamla, du fria” (“Tu antico, tu libero”, Inno Svedese). Oltre a studiare, condividere, divertirsi e (perché no?) giocare insieme, i ragazzi metteranno in campo le proprie competenze linguistiche, attraverso l’uso delle lingue straniere studiate a scuola, Inglese e Francese,  e verranno stimolati verso nuove lingue, Lettone e Svedese, adottando, altresì, la lingua comune a tutti i popoli: la Musica, disciplina caratterizzante i percorsi di studio della Scuola Rocca Bovio Palumbo di Trani.

  • “Mafie, non solo coppole e lupare”

    Nella Scuola Secondaria “Rocca Bovio Palumbo” prende il via il Progetto Legalità in collaborazione con l’Associazione Libera.

    Presso l’aula teatro del plesso Bovio della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rocca Bovio Palumbo”, si è svolto il primo incontro tra i volontari dell’associazione Libera e le classi 3^H e 3^L, accompagnate dalle docenti Orsini Rosaria e Rana Daniela.

    Anna Rossi, Antonella Pagone e Michele Gallo, volontari della nota Associazione fondata da don Luigi Ciotti con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e alle diverse forme di criminalità organizzata, nei prossimi giorni, incontreranno altre dieci classi per sviluppare insieme un percorso di riflessione e approfondimento sulla storia dell’Associazione, gli scopi che si prefigge, la ricerca di dati e notizie relativi alla presenza di organizzazioni mafiose sul nostro  territorio nonché di attività e reati mafiosi nell’economia legale e illegale. Gli alunni delle diverse classi, giornalisti per un giorno, a partire dalle loro indagini, produrranno articoli che troveranno spazio sulle pagine social dell’Associazione e della nostra Istituzione scolastica. Questo percorso ci condurrà al 21 marzo, “Giornata della Memoria e dell’ Impegno” in ricordo delle vittime innocenti di mafia cui seguirà un incontro con il testimone Angelo Mizzi, fratello di Giuseppe Mizzi, ucciso da sicari mafiosi a 39 anni per uno scambio di persona il 16 marzo 2011 mentre rincasava a Carbonara. Gli alunni si sono mostrati interessati e partecipi, dimostrandoci, ancora una volta, che se vogliamo costruire un mondo di pace e giustizia, dobbiamo partire dalla scuola, dalla conoscenza e dalla riflessione critica sul mondo che ci circonda.

  • La Rocca Bovio Palumbo al Petruzzelli di Bari per il “Fidelio” di Beethoven

    La Musica non è solo intrattenimento, ma necessità dello spirito (R. Muti):è questo l’intento che la Scuola “Rocca Bovio Palumbo”, diretta dal prof. Giovanni Cassanelli, si prefigge nello svolgimento delle numerose attività curricolari ed extracurricolari proposte agli alunni che suscitano sempre grande entusiasmo e partecipazione.
    In quest’ultimo caso, ben 85 alunni hanno potuto assistere all’opera “Fidelio” di Ludwig van Beethoven presso il Teatro Petruzzelli di Bari e confrontarsi con i grandi ideali di amore e di libertà, nuclei tematici predominanti nell’opera del grande compositore tedesco. Sulle note delle coinvolgenti melodie beethoveniane, gli alunni hanno potuto riflettere su valori universali quali l’amore e la determinazione che Leonora, nei panni di Fidelio, dimostra riuscendo ad ottenere giustizia e libertà per il suo Florestano.

    La Scuola “Rocca Bovio Palumbo” non è certo nuova a queste iniziative musicali. Da oltre un ventennio è scuola ad Indirizzo Musicale e continua a promuovere in tutte le classi l’apprendimento della Musica nei suoi aspetti pratico-esecutivi e culturali.
    Educare l’animo dei nostri adolescenti alla bellezza e all’arte è l’impegno fondamentale da attuare nel loro processo di crescita e la frequentazione degli spettacoli musicali offerti dalle realtà culturali e musicali più prestigiose del territorio contribuisce in modo significativo a potenziare l’azione didattica svolta da tutti i Docenti.
    E’ in tale ottica che si inserisce anche la collaborazione con la Scuola Primaria “G. D’Annunzio”, che sarà parte del nuovo Istituto Comprensivo a partire dall’a.s. 2024-25, con la imminente realizzazione di Laboratori di canto, coro e strumento musicale per i suoi giovanissimi alunni, essendo ferma la convinzione che l’amore per la Cultura e l’Arte musicale promosse dalla Scuola sono semi che germoglieranno e che continueranno ad arricchire i ragazzi tanto oggi quanto nel loro futuro.

  • “Alimentazione e Sport”

    Si è tenuta presso la Rocca Bovio Palumbo una lezione sul tema “Alimentazione e Sport”. La scuola Rocca Bovio Palumbo ha avuto il piacere di invitare la Dottoressa Carla Avveniente, biologa nutrizionista specializzata in nutraceutica ed erboristeria, la quale ha messo in evidenza i pilastri essenziali per una vita sana, concentrando il suo discorso sull’importanza delle scelte alimentari e sull’attività fisica. Nella prima parte della lezione, ha esplorato il concetto del “piatto sano” e approfondito i sette gruppi alimentari, evidenziando quanto la stagionalità giochi un ruolo cruciale nella selezione degli alimenti. Ha evidenziato le differenze tra cibo sano e non sano, sottolineando l’importanza di un equilibrio adeguato, specialmente considerando i rischi di disturbi alimentari in giovane età.La seconda parte della lezione ha approfondito il ruolo fondamentale dello sport e i suoi molteplici benefici. Ho distinto tra sport statici e dinamici, sport di squadra e individuali, evidenziando come l’attività fisica regolare contribuisca in modo significativo al benessere generale. Ha concluso con un invito a essere custodi del proprio corpo e a fare scelte consapevoli, sia nel piatto che nel cuore. La salute, come sottolineato agli studenti, è la vera ricchezza della vita. Al termine della lezione le classi 2D, 1F,  3F E 1H hanno svolto un torneo di basket, organizzato con la società sportiva “Avis Basket” affiancati dal tecnico federale Daniele Vergine. Questa giornata dello sport è un invito essenziale per gli alunni della Rocca Bovio Palumbo ad essere custodi del proprio corpo e a fare scelte consapevoli.

  • “Difesa personale, prevenzione del bullismo e sicurezza sociale”

  • Cerimonia di Premiazione del Concorso Internazionale Lions

    Cerimonia di premiazione del Concorso internazionale Lions Un poster per la pace “Osate sognare”, venerdì 22 dicembre Auditorium plesso Giustina Rocca.

    Alunni vincitori:
    1°classificato: Gianmaria Lamanna (classe 2B)

    2° classificato: Nicola Di Bari (classe 3^M)

    3^ classificata: Maria Francesca Stasi (classe 3B)

  • Visita del Vice Sindaco Fabrizio Ferrante

    Questa mattina, il vicesindaco Fabrizio Ferrante è venuto a farci visita a scuola per portare i saluti di Natale dell’amministrazione, donarci dei tablet utili alle attività didattiche e condividere importanti riflessioni sull’autismo e sull’inclusione. Sapendo quanto siamo attenti al digitale, ha apprezzato l’impegno della nostra scuola.

    L’abbiamo ringraziato organizzando un piccolo coro della nostra scuola, elemento che ci contraddistingue, poiché offriamo corsi di canto e di coro. Questa iniziativa mira a promuovere l’arte e la cultura nella formazione dei nostri studenti.

    Il professor Somma al pianoforte è stato accompagnato dalla professoressa Franceschina, che ha diretto il coro.

  • La Rocca Bovio Palumbo alla “Bohème” a sostegno della Fondazione Telethon

    Imparare a sostenere la ricerca per la cura delle malattie genetiche rare e godere della buona musica: è questo un altro importante tassello nella formazione educativa dei nostri giovanissimi alunni. Mercoledi 20 dicembre, 100 ragazzi della Scuola Rocca-Bovio-Palumbo con i loro docenti hanno assistito a La Boheme di G. Puccini, al Teatro Petruzzelli di Bari, rappresentazione organizzata da Bnl per devolvere il ricavato dei biglietti d’ingresso a Telethon. Come diceva Albert Einstein: Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare. Dare e donare, infatti, sono le espressioni più autentiche per festeggiare il Natale. I ragazzi sono stati coinvolti dall’atmosfera natalizia tipica dei primi due quadri del melodramma di G,Puccini per apprendere la storia di Mimì, Rodolfo e dei loro amici nella Parigi dell’800. Dopo aver ascoltato in classe le arie più rappresentative dei personaggi protagonisti ed aver approfondito struttura  e tematiche dell’opera (amore, amicizia, solidarietà) sotto la guida dei docenti di Musica, i ragazzi hanno potuto vivere ancora una volta l’emozione di ascoltare un’orchestra dal vivo e di ammirare la potenza espressiva della vocalità dei cantanti protagonisti.Notevole è stato l’entusiasmo manifestato dai ragazzi in quest’ultima esperienza, preceduta dalle molteplici opportunità offerte loro  dai docenti tutti e dal Dirigente, prof.Giovanni Cassanelli, nei diversi settori del sapere, e presentati durante l’Open day del 19 dicembre scorso. E’ opportuno ricordare l’impegno quotidiano della Rocca Bovio Palumbo per potenziare le abilità espressive e comunicative degli alunni e valorizzarne le esperienze in campo artistico e musicale: attivazione di Percorsi musicali pomeridiani per lo studio dello strumento (pianoforte, violoncello, chitarra, flauto traverso,violino) oltre a laboratori di canto corale e canto solistico, partecipazione a Concerti e Melodrammi presso importanti Istituzioni musicali, realizzazione dei tradizionali Concerti di Natale e Primavera. In sintesi, una Scuola che è capace di dare emozioni, esperienza, cultura, preparando i ragazzi al futuro che li aspetta.

  • MARTEDI’ 19 DICEMBRE 2023 OPEN DAY PLESSO ROCCA DALLE ORE 17:00 ALLE ORE 20:00
  • CONCERTO DI NATALE 2023 FOTO

    FOTO

  • SCHOOL CHESS CHAMPIONSHIP 2024
    https://forms.gle/22dhSfpvyEAZVxQn9
  • Se è amore non fa male

    Se è amore non fa male: questo è il significativo titolo della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere promossa dalla cooperativa Shalom, ente gestore del servizio di Segretariato sociale per l’Ambito territoriale Trani-Bisceglie, che ha coinvolto anche due classi della Rocca-Bovio-Palumbo, ovvero la 3H e la 3M, guidate rispettivamente dalla prof.ssa Orsini e dalla prof.ssa Cortellino, che, a partire dal mese di maggio, hanno partecipato ad un laboratorio tenuto dalle operatrici del centro, volto a far conoscere la quanto mai attuale piaga della violenza di genere e dei femminicidi.
    I ragazzi delle classi coinvolte hanno svolto lavori di gruppo durante i quali hanno approfondito il concetto di violenza sulle donne e, sopratutto, hanno capito come riconoscerla e, di conseguenza, come evitare che qualcuno ne sia vittima. Infine entrambe le classi hanno realizzato cartelloni con dei disegni e degli slogan che sintetizzassero la propria opinione su questo problema così grave.
    A conclusione di questo percorso martedì 05 dicembre 2023, in prossimità del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere, le classi si sono incontrate nell’auditorium del plesso Bovio con le operatrici della cooperativa Shalom e con l’assessore ai Servizi Sociali, alle Politiche Giovanili e Diritti dell’Infanzia del Comune di Trani, Alessandra Rondinone, per la cerimonia di premiazione. In questa occasione la dottoressa Rondinone, dopo essersi complimentata con le alunne e con gli alunni per l’impegno profuso in questo progetto, ha invitato tutti gli studenti a riflettere su quest’argomento, poiché riguarda tutti da vicino e fatti così gravi si verificano quasi quotidianamente e sono sotto gli occhi di tutti e, pertanto, bisogna parlarne affinché non avvengano mai più.
    Le operatrici hanno inoltre ricordato ai ragazzi e alle ragazze il numero da chiamare nel caso qualcuno avesse bisogno di aiuto in queste particolari situazioni: 1522.
    La mattinata si è conclusa con la consegna di una targa ricordo e i ringraziamenti del dirigente, prof. Giovanni Cassanelli ad entrambe le classi.

  • 100 anni di Maria Callas

    Il giorno 5 dicembre, alle ore 18,30, presso l’Auditorium del plesso “Rocca”, si è tenuto il concerto celebrativo del centenario della nascita di Maria Callas, considerata la più grande cantante lirica del Novecento e forse di tutti i tempi, nata in una clinica di New York il 2 dicembre 1923. 

    Si sono esibiti il soprano Monica Paciolla e il pianista prof. Pasquale Francesco Leonardo Somma, docente di Musica presso la nostra Scuola, hanno eseguito un programma di arie tratte da opere di V. Bellini, G. Verdi, U. Giordano e G. Puccini. 

    L’evento rientra nella programmazione culturale-didattica della nostra Scuola ad indirizzo musicale, nell’ottica di un coinvolgimento dell’intera comunità scolastica in attività musicali che possano permeare a livello capillare il tessuto della Scuola, la sua offerta e la sua identità. 

  • LA “ROCCA BOVIO PALUMBO” INVITATA A LECCE DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO TRA LE 52 SCUOLE ITALIANE DI ECCELLENZA CAPOFILA DI PROGETTI DI INNOVAZIONE DIDATTICA

    La Scuola “Rocca-Bovio-Palumbo”, invitata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito tra le 52 scuole italiane di eccellenza (solo 4 in Puglia) capifila di un importante progetto nazionale di innovazione didattica e metodologica volto allo sviluppo della transizione digitale, ha partecipato dal 2 al 4 dicembre, nella splendida cornice del Castello Carlo V di Lecce, al primo evento nazionale denominato “Scuola Futura”. Una tre giorni ricca di workshop, seminari e laboratori creativi destinati agli alunni, ai docenti ed ai dirigenti scolastici delle scuole di eccellenza riunite dal Ministero per progettare la scuola del futuro. A rappresentare il nostro Istituto, il Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, il prof. Piergiorgio Pario, referente del progetto, e i giovanissimi alunni Clara Amorese e Andrea Catanzaro, che si sono cimentati con progettazioni all’avanguardia insieme a compagni e colleghi di tutta Italia. Ad impreziosire il tutto c’è stato l’intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha dapprima incontrato dirigenti e docenti e che successivamente si è intrattenuto con gli alunni assistendo ai loro laboratori e ascoltando la restituzione finale dei lavori che si è tenuta presso il Teatro Paisiello del capoluogo salentino. Un’esperienza straordinaria per i nostri due ragazzi che hanno potuto confrontarsi con tanti loro coetanei di tante diverse regioni d’Italia, nonché per il Dirigente Cassanelli e per il prof. Pario, che hanno avuto modo di interagire con i rispettivi colleghi nella progettazione di interventi educativi all’avanguardia e pionieristici, esperienza che sarà a breve condivisa con le altre 17 scuole di Puglia e Campania di cui la Rocca Bovio Palumbo è capofila. Un’esperienza straordinaria che è solo la prima di numerose altre che il Ministero sta organizzando per queste 52 scuole di eccellenza su tutto il territorio nazionale. Prossima tappa la Sicilia!

  • Progetto promosso da Sport e Salute e la Federazione Italiana Scherma in collaborazione con la Scuola Media “Rocca-Bovio-Palumbo”

    Nella scuola media “Rocca-Bovio-Palumbo” si è svolto un progetto ambizioso e coinvolgente portato avanti da la S.S.D. Le Tre Armi Fencing Academy e promosso da Sport e Salute, in collaborazione con la Federazione Italiana Scherma. L’iniziativa, che ha abbracciato gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, ha portato la nobiltà della scherma direttamente nelle aule, in orario curricolare svolte dai docenti di Scienze Motorie con l’affiancamento del tecnico esperto D’Avella Teodorico. Il Maestro D’Avella è stato il punto di riferimento di questo entusiasmante percorso educativo e sportivo, guidando i giovani studenti attraverso le sfumature di questa elegante disciplina. L’obiettivo primario del progetto era chiaro: introdurre il maggior numero possibile di ragazzi alla scherma e avvicinarli alla pratica di questa elegante disciplina sportiva millenaria e ai suoi molteplici benefici fisici e mentali. Le lezioni hanno offerto agli studenti un’opportunità unica di immergersi in un mondo affascinante, dove l’abilità tecnica si combina con la strategia e la disciplina. La metodologia adottata ha permesso ai giovani partecipanti di apprendere le regole che coordinano questo sport e di imparare le particolarità delle diverse armi attraverso una fase teorica, che ha gettato le basi necessarie per comprendere la complessità e l’eleganza della scherma.

    La fase pratica è stata la vera gioia degli studenti. Indossando maschere e maneggiando spade di plastica, i giovani hanno sperimentato la sensazione di essere veri schermidori. Attaccati ad un segnapunti hanno potuto mettere in pratica quanto appreso. Il suono dell’apparecchio segnalatore e la sfida mentale di anticipare e rispondere agli attacchi avversari hanno reso ogni lezione un’esperienza avvincente e coinvolgente. Il progetto non solo ha promosso la pratica sportiva, ma ha anche contribuito allo sviluppo di competenze trasversali. Gli studenti hanno imparato a gestire la concentrazione, a sviluppare una migliore coordinazione e a comprendere il rispetto per le regole e gli avversari. Inoltre, la scherma ha offerto loro un modo unico di esprimere sé stessi attraverso un’arte atletica ricca di tradizione e storia. Le testimonianze degli studenti rivelano quanto questa esperienza abbia lasciato un’impronta positiva nelle loro vite. Molti di loro hanno sviluppato un interesse duraturo per la scherma, iscrivendosi a corsi extrascolastici o persino partecipando a competizioni. In conclusione, l’iniziativa ha dimostrato che la scherma è molto più di uno sport; è una disciplina che forma il carattere e stimola lo sviluppo personale. “La Mia Scuola Promuove La Scherma” è stato un progetto vincente sotto ogni aspetto. Ha unito tradizione e modernità, offrendo agli studenti un’opportunità unica di avvicinarsi a uno sport che incarna valori di eleganza, disciplina e rispetto, inoltre l’intenzione è quella di creare un gruppo capace di prendere parte ai campionati studenteschi organizzati per questa disciplina.

  • “LA MIGLIORE ACCOGLIENZA? IL SORRISO

    La classe 1E, venerdì 1° dicembre, ha partecipato all’attività di visita guidata all’interno della Biblioteca comunale di Trani, nell’ambito dell’iniziativa intitolata ‘LA MIGLIORE ACCOGLIENZA? IL SORRISO’, promossa dall’ente.

    I ragazzi hanno avuto la possibilità di esplorare le varie sale di cui si compone la struttura e di apprezzare il ricco patrimonio librario in essa custodito, compiendo un viaggio nella storia della nostra città e dei suoi personaggi più illustri.

    È stata una partecipazione attiva quella dei nostri ragazzi che, sollecitati opportunamente nella loro curiosità, hanno mostrato un fervido interesse nel porre domande pertinenti durante l’incontro.

    La biblioteca, dunque, è stata percepita non come un luogo chiuso, silenzioso, noioso e per adulti, bensì come un ambiente straordinariamente sorprendente, favorevole allo studio individuale e di gruppo, nel quale farsi piacevolmente ‘catturare’ dalla lettura di qualsiasi libro possa solleticare la loro immaginazione.

  • “L’intelligenza Artificiale e il mondo che verrà”

    Il giorno 2 dicembre la classe  3^A ha incontrato le dottoresse Samanta Bove e Raffaella Massafra, rispettivamente ricercatrice e vicedirettore scientifico dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari-IRCCS, per un dialogo/ intervista relativamente al tema oggetto del XII bando UNESCO sui Diritti Umani dal titolo “L’Intelligenza Artificiale e il mondo che verrà”. La classe ha vissuto un importante momento di approfondimento e riflessione, grazie alle dottoresse Bove e Massafra, sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale in campo medico.

  • La ROCCA BOVIO PALUMBO PER LA SECONDA VOLTA AL CERN DI GINEVRA

    Per la seconda volta in 6 mesi la “Rocca Bovio Palumbo” ha portato gli alunni nel cuore della ricerca scientifica mondiale, al CERN di Ginevra. Questa volta ben 41 sono gli alunni che, accompagnati dalle prof.sse Narcisi, Cassanelli e Cuocci, e dal Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, che ha organizzato l’intera operazione, hanno potuto visitare i laboratori e le straordinarie strutture dell’esperimento CMS, acronimo di Compact Muon Solenoid, lo straordinario acceleratore di particelle, lungo ben 27 km e collocato a una profondità di 90 metri sottoterra, all’interno del quale avvengono milioni di collisioni di particelle al fine di risalire ai mattoni costitutivi della materia. Le 4 guide che hanno accompagnato i ragazzi, tutti ricercatori del CERN (ben 4.000 sono quelli impegnati nell’esperimento), hanno risposto alle decine di domande poste dai curiosissimi alunni che hanno dato prova, nonostante la loro giovanissima età, di possedere già ottime conoscenze scientifiche tali da comprendere appieno gli aspetti di una ricerca evidentemente complessa. Decisamente affascinante anche la seconda parte della visita, presso le “Exhibitions” di Meyrin, un vero e proprio laboratorio interattivo laddove i ragazzi hanno potuto direttamente esercitare le proprie competenze scientifiche lavorando con macchine e strumenti scientifici che hanno loro permesso di sperimentare principi fisici quali, ad esempio, i campi magnetici o i campi elettrici, nonché di cimentarsi in attività che hanno loro consentito di attuare vere e proprie tecniche di problem solving in gruppi di lavoro cooperativo. Essenziale, infine, per loro, l’aver respirato l’aria di internazionalità che si respira al CERN grazie alla contemporanea presenza di ricercatori di decine di nazionalità diverse, vero e proprio manifesto della cultura della pace e della solidarietà in vista del raggiungimento del bene comune, che interessa e affratella tutti i popoli a prescindere da qualunque tipo di differenza.
    Un viaggio, dunque, quello al CERN, che certamente rimarrà impresso nei cuori e nelle menti dei ragazzi della “Rocca Bovio Palumbo” e che sicuramente sarà per loro foriero di nuovi stimoli per il futuro aprendo a nuove prospettive di studio e, successivamente, professionali in nome della ricerca scientifica.

  • Premio Speciale “Trinity Music” alla scuola “Rocca Bovio Palumbo” di Trani

    BELLISSIMA GIORNATA A BARI CON L’ENTUSIASMANTE TAPPA DI “THE SKILLS REVOLUTION” DI TRINITY COLLEGE LONDON

    Il team italiano di Trinity College London ha fatto tappa a Bari mercoledì 15 novembre, presso l’Hotel Excelsior, per presentare la sua “SKILLS REVOLUTION”, con workshop di lingua e musica, e incontrare la community di docenti e dirigenti che partecipano attivamente ai progetti.

    In tale occasione è stato consegnato un “Premio Speciale” alla Scuola Secondaria di 1° grado a indirizzo musicale “Rocca-Bovio-Palumbo” di Trani e alla prof.ssa Michela Preziosa (referente Trinity Music “Pilot Project” della Scuola) per aver collaborato con impegno alle attività del “Progetto Pilota” di Ricerca Trinity-CNAPM (Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica) anche attraverso l’organizzazione di sessioni d’esame Trinity Music “Classical & Jazz” di Pianoforte.

    Il “Progetto Pilota” Trinity-CNAPM è un progetto di ricerca che ha indagato l’impatto delle certificazioni musicali su studenti e docenti delle scuole italiane.

  • “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”

    La scuola Rocca Bovio Palumbo partecipa all’iniziativa “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il CEPELL (Centro per il libro e la lettura) e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e l’Orientamento scolastico, con alcune iniziative di lettura ad alta voce, coerenti con il tema Se leggi ti lib(e)ri  “un invito a evadere dal presente o immergervisi totalmente, rileggere o saltare le pagine, interrompersi a ogni capoverso o continuare fino a perdere il senso del tempo. Tra le tante, opposte libertà che concede l’esercizio del leggere, ce n’ è una che non prevede contrari né inversioni: quella di pensare”.

    Di seguito i libri, inerenti ai tre percorsi tematici Li(b)eri di sognare, Li(b)eri di creare, Li(b)eri di conoscere, a cui la voce dei lettori darà vita:

    • John della notte di G. Paulsen
    • Il maestro di F. Silei
    • Noi siamo tempesta di M. Murgia
    • Il club dei perdenti di A. Clemens
    • La Costituzione scende in campo di D. Facchini e C. Lagrasta
    • Le Cosmicomiche di I.Calvino
    • Marcovaldo ovvero le stagioni in città di I. Calvino
    • Oh Boy! di M. A. Murail
    • Guizzino di Leo Lionni La bambina e l’armatura di R. Pajalich e A. Baladan
    • Bambini di cristallo di K. Ohlsson
    • Rime di rabbia di B. Tognolini e Acerbo sarai tu di S. Vecchini
    • Mio fratello rincorre i dinosauri – G. Mazzariol
    • Storie da leggere e impastare di Sonia D’Alessio
    • I sentieri dei nidi di ragno, I. Calvino
    • Se sei triste guarda il cielo di Shibata Toyo
  • #IOLEGGOPERCHE’ DAL 4 AL 1 2 NOVEMBRE 2023 . LIBRIAMOCI. GIORNATE DI LETTURA NELLE SCUOLE – DECIMA EDIZIONE DAL 1 3 AL 1 8 NOVEMBRE 202

  • Giovanni Truffarelli primo posto Campionato Mondiale Unificato WTKA

    Siamo orgogliosi di comunicare che il nostro alunno Giovanni Truffarelli frequentante classe 3I, ha conseguito il primo posto Medaglia d’oro nel campionato mondiale Unificato WTKA svoltosi a Carrara dal 26 al 29 ottobre.
    La comunità scolastica si congratula con Giovanni, augurando che continui ad ottenere successi sportivi e scolastici.

  • ERASMUS DAYS

  • CORSI PREPARAZIONE ESAMI CAMBRIDGE
  • CAMPIONE ITALIANO DI LOTTA STILE LIBERO

    Siamo orgogliosi di comunicare che il nostro alunno Antonio Occhionorelli, frequentante la classe 1B, ha conseguito il primo posto Medaglia d’oro diventando Campione Italiano di lotta stile libero categoria ragazzi kg 34. La comunità scolastica si congratula con Antonio, augurando che continui la sua crescita scolastica e sportiva.

  • Seconda edizione della Fiera Didacta

  • Siamo orgogliosi di comunicare che il nostro ex alunno, Matteo Vista, ha ricevuto il premio al palazzo Coni di Roma per meriti sportivi e scolastici, infatti ha conseguito la licenza media con 10 e lode. Complimenti Matteo la comunità scolastica Rocca Bovio Palumbo si congratula!

  • I nostri alunni e docenti al Petruzzelli ad ascoltare il concerto di Enrico Ruggeri
  • La “Rocca Bovio Palumbo” a due Concerti della Camerata Musicale Barese.

  • Anche gli alunni della Rocca Bovio Palumbo ai Dialoghi di Trani con Alessandra Spada e Licia Troisi

    Incontrare le autrici e gli autori dei libri che ci hanno accompagnato per un tratto della nostra vita, che ci hanno emozionato, fatto sognare, riflettere, è una esperienza coinvolgente e indimenticabile, soprattutto se a viverla sono giovani lettori. Significativa perché permette di scoprire, attraverso la voce di chi i libri li scrive, come nasce un’idea che è diventata la storia del libro, le vite dei protagonisti oltre quella storia, le possibili connessioni con altri libri dello stesso o di altri autori. Speciale perché preparata e attesa, dopo un tempo dedicato a quel libro in un’attività costante e condivisa di lettura, come modo di fare scuola, come forma di cura attraverso cui si realizza l’accesso al sapere e la costruzione del proprio percorso formativo.

    I Dialoghi di Trani sono per studenti e lettori di tutte le età un’opportunità di incontro con libri, autrici e autori, di spunti di riflessione e di confronto di idee.

    Nell’ambito della XXII edizione de I Dialoghi di Trani, gli alunni della Rocca Bovio Palumbo – sabato 23 settembre a palazzo San Giorgio – hanno incontrato Alessandra Spada con il suo Gaia degli alberi edito da Solferino e Licia Troisi con Poe. La cacciatrice di draghi. Le guerre del multiverso, il seguito di Poe. La nocchiera del tempo,editi daRizzoli. Storie di amicizia e di conflitti che si realizzano nella condivisione di esperienze comuni fino alla scoperta e alla accettazione di sé nella propria straordinaria unicità e diversità dall’altro. Nelle pagine di questi libri i giovanissimi lettori hanno ritrovato un po’ di sé e l’incontro con Alessandra Spada e Licia Troisi ha contribuito ad accrescere interesse e curiosità per quelle storie e, più in generale, per il libro e la lettura che richiedono esercizio costante per imparare a cogliere il significato di quel che si legge e cosa interessa davvero, per diventare lettori consapevoli.

  • ACCESSO AL SERVIZIO DI DOPOSCUOLA

    https://www.comune.trani.bt.it/Servizi/ACCESSO-AL-SERVIZIO-DI-DOPOSCUOLA

  • Pon “Nuotiamo come….delfini”

    Termina con grande successo il Pon “Nuotiamo come….delfini”, a cura della docente esperta la prof.ssa Rosa Lagrasta e seguito dal tutor prof. Pino Filannino. Il pon si è tenuto presso il Tennis Club di Trani A.S.D ed ha visto coinvolti circa 20 ragazzi provenienti dalle classi prima e seconda della scuola di primo grado Rocca-Bovio-Palumbo. È risaputo che l’acqua è un elemento molto giocoso e coinvolgente, ma i risultati hanno superato le aspettative soprattutto dal punto di vista della socializzazione. I ragazzi provenienti dai due plessi hanno creato subito una bella affinità, anche con gli alunni con disabilità, che hanno subito interagito con il gruppo e nelle attività organizzate. Riscontro positivo anche da parte delle famiglie dei ragazzi, che hanno ringraziato per l’ iniziativa. Gli effetti positivi del pon si sono visti anche al di fuori dell’ ambito scolastico, in quanto ha favorito incontri pomeridiani tra i partecipanti. Si ringrazia per la possibilità di aver dato l’avvio del pon il Dirigente Scolastico Giovanni Cassanelli, Dirigente Amministrativo Angela Ventura, il presidente del Tennis Club Trani Giuseppe De Vincenzo, il prof. Pino Filannino Tutor del pon, la prof.ssa Rosa Lagrasta per la disponibilità e le famiglie dei ragazzi per la loro partecipazione e disponibilità.

  • Manifestazione conclusiva del PON “ Il cavallo …tra i banchi per una scuola inclusiva e democratica”

    I ragazzi della Rocca-Bovio-Palumbo protagonisti della Manifestazione conclusiva del PON “Il cavallo …tra i banchi per una scuola inclusiva e democratica”.
    Il Giorno 22 giugno 2023 si è tenuto l’ ultimo incontro del PON “ Il cavallo …tra i banchi per una scuola inclusiva e democratica “. Sotto l’attenta supervisione dell’ esperta prof. ssa Caterina Minervini, i ragazzi protagonisti attivi e responsabili, sono passati “ dal grooming”… “al trotto “in modo divertente ed emozionante.
    Il 22 Giugno 2023, presso la splendida cornice del centro Ippico “ La Macchia Degli Esperti “ è arrivato il momento in cui gli alunni hanno dimostrato alle famiglie tutto ciò che hanno imparato: hanno preso i pony dai paddox, li hanno puliti e sellati , li hanno condotti a terra con sicurezza e dimestichezza; infine, hanno realizzato nel campo un percorso in sella, che prevedeva alcune difficoltà. Tutte presenti le famiglie degli alunni, entusiaste non solo per le competenze acquisite in così breve tempo ma , come hanno riferito alcune mamme, anche per la gioia che traspariva dagli occhi dei loro figli quando rincasavano dopo le lezioni. Successivamente all’ esibizione, il gruppo si è spostato sotto un ampio gazebo dove si è potuto visionare un video amatoriale ,realizzato e montato dai ragazzi che raccontava in breve il loro percorso e da cui trasparivano i timori iniziali, prima che l’ empatia tra i ragazzi e i pony Giorgio, Nerina e Paint preponderasse.
    Al termine un’ ottima pizza da gustare tutti insieme! Il nutrito numero dei partecipanti alla cena è la dimostrazione della positività delle relazioni instaurate tra ragazzi provenienti da classi diverse , ma che hanno legato tra di loro supportandosi nelle difficoltà .
    Un ringraziamento sentito alla professoressa Minervini, per la sua professionalità e disponibilità ad accoglierci gratuitamente nel suo Centro Ippico; a tutte le figure istituzionali della nostra scuola che hanno permesso la realizzazione del Pon.
    Un ringraziamento particolare alle prof.sse Spada e Narcisi e tutte le famiglie per la loro presenza. Infine , un saluto affettuoso a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi sempre molto rispettosi e corretti.
    Buone vacanze a tutti!!!
    Prof.ssa Anna Rosa Arcara

  • Pon di nuoto

    Gli alunni della Scuola Rocca Bovio Palumbo stanno partecipando al pon “nuotiamo … come Delfini”, esperta prof.ssa Rosa Lagrastra e tutor prof. Giuseppe Filannino. Il progetto nato per coinvolgere i ragazzi alla socializzazione e alla scoperta dei benefici del nuoto.  

    Il nuoto è sicuramente un’attività fisica da praticare con continuità e alla quale avvicinare i bambini fin da subito. Quando siamo immersi, infatti, la percezione del nostro peso  e più  che dimezzata, perché è proprio l’acqua a sorreggerci. Questa condizione permette anche a chi è meno allenato di potersi cimentare gradualmente con la disciplina senza rischiare infortuni o affaticamenti. Per cogliere tutti i benefici che derivano da una sana nuotata bisognerebbe andare in piscina, minimo due volte a settimana, meglio tre. I benefici i una  sana nuotata sono i seguenti:

    * Allenarsi con il minimo rischio di infortuni. L’acqua, infatti, permette di lavorare in assenza di gravità, riducendo il rischio di traumi.

    * Rinforza l’impalcatura ossea. Un esercizio in piscina ben eseguito e svolto con regolarità contribuisce a rinforzare la colonna vertebrale. Nuotando infatti  la gabbia toracica tende a ingrandirsi e a correggere le leggere deviazioni . Per chi soffre di forme gravi di scogliosi è meglio sottoporsi prima al parere di un esperto prima di tuffarsi in acqua.  In quanto recenti studi hanno evidenziato che in alcuni casi non è uno sport idoneo.

    * Fa bene al cuore. Il nuoto rientra in pieno tra le attività aerobiche, tra le più consigliate per ridurre i fattori di rischio cardiovascolari e per tenere sotto controllo il colesterolo. Questa attività, infatti, abbassa i valori di colesterolemia, aiutando la regolarizzazione dei valori glicemici e la riduzione della pressione arteriosa.

    * Tonifica e fa dimagrire. Il nuoto è uno sport che più di altri permette di aumentare la massa magra attaccando la massa grassa. Anche se avete la percezione di non sudare, con questo sport bruciate molti grassi in eccesso tonificando i muscoli.

    * Mette di buon umore. Il nuoto comporta molta fatica ma alla fine delle vasche che vi siete messi in testa di percorrere vi concede un meritato premio. Dopo una sessione in piscina il cervello libera numerose endorfine, dei composti chimici organici che ci regalano buon umore e un grande senso di appagamento. Ovviamente tutto ciò può essere considerato un validissimo avversario dello stress giornaliero.

    * Benefici sociali. Secondo recenti studi, facendo nuoto si hanno anche dei risultati positivi a livello psico-sociale del soggetto. Nuotando infatti si avrebbe un incremento delle capacità di concentrazione e quindi di comprensione e apprendimento. Ne giova anche l’aspetto motivazionale: riuscire a finire le vasche comporta il raggiungimento di un obiettivo che aiuta a ritrovare la fiducia in se stessi.

  • I ragazzi della Rocca Bovio Palumbo alla Macchia degli Esperti.

    Il Giorno 12 giugno 2023 si è tenuto il terzo incontro del PON “ Il cavallo …tra i banchi per una scuola inclusiva e democratica “, tante le attività svolte dai ragazzi sotto l’attenta e paziente supervisione dell’ esperta prof. ssa Caterina Minervini.   

    Visita al  centro Ippico  “ La Macchia degli esperti” ed in particolare ai  luoghi in cui vive il cavallo; conoscenza dell’ intera scuderia e soprattutto dei pony che diventeranno compagni di viaggio fidati  durante questo percorso didattico . Nomenclatura delle parti anatomiche  , alimentazione e governo del cavallo; infine,  laboratorio di Grooming…

                                                                                       Prof.ssa Anna Rosa Arcara

  • Straordinaria conclusione del progetto Educare alla lettura del CEPELL con Marie Aude Murail

    Incontrare autrici e autori di libri che ci hanno appassionato ed emozionato è sicuramente un’esperienza che non si dimentica, soprattutto se l’autrice è Marie Aude Murail tra le più importanti scrittrici francesi insignita di numerosi premi internazionali tra i quali di recente del Premio Andersen 2022. Un’opportunità per le scuole medie di Trani che è stata resa possibile grazie al progetto “Educare alla lettura”, presentato dall’associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto APS in rete con associazioni, librerie, e con la casa editrice la Meridiana di Molfetta, risultato vincitore del bando promosso dal Centro per il libro e la lettura. Promuovere il gusto della lettura, diffonderne la pratica, condividere esperienze anche attraverso attività laboratoriali sono tra le finalità di questo progetto che ha coinvolto circa 500 alunni delle scuole aderenti alla rete. I bei libri come quelli di Marie Aude Murail permettono di attraversare in modo trasversale ambiti disciplinari, di scandagliare tematiche delicate e di grande attualità, di affrontare la complessità del quotidiano in modo “leggero” e a volte divertente, di riflettere, di emozionare, di creare comunità. Oltre alle numerose domande in francese sulla sua esperienza di scrittrice e sui suoi libri, gli alunni hanno mostrato a Marie Aude Murail  una presentazione realizzata con i diversi lavori ispirati alla lettura di due suoi romanzi, “Oh, boy!” e “Nodi al pettine”, in cui sono state inserite copertine e a volte dei titoli alternativi; disegni dei personaggi e immagini di modelli o attori in cui a loro è sembrato di riconoscerli; pagine in cui immagini, parole chiave e citazioni sintetizzano l’intera opera. Alcuni si sono anche cimentati nella scrittura, provando a immaginare un seguito alle vicende dei personaggi preferiti.  Hanno anche colto l’occasione per ringraziare Marie-Aude Murail per aver regalato a tutti noi le sue storie e i suoi personaggi; con trepidazione hanno seguito le loro avventure, provando tutte le emozioni possibili. I suoi libri hanno fatto ridere e piangere, a volte arrossire e tenuto col fiato sospeso. Con la sua magica penna, o più probabilmente tastiera, ci ha proiettato in un universo ricco di personalità straordinarie, di esseri umani come forse ne incontriamo tanti anche nelle nostre vite quotidiane senza riconoscerli e vederli davvero. Attraverso la sua scrittura speciale sembra di veder muoversi e parlare i suoi personaggi davanti a noi. Senza essere mai didascalica, con la sua ironia gentile, ci ha portato per mano attraverso temi importanti quali l’adolescenza, quel momento difficile in cui si è chiamati a scegliere cosa diventare da grandi, la relazione tra genitori e figli, le aspettative degli uni e le aspirazioni degli altri, la disabilità, la perdita degli affetti più cari, la discriminazione nei confronti di chi è percepito come diverso, la violenza cieca verso le donne. Il messaggio dei suoi libri resterà indelebile: ognuno ha il diritto di essere ciò che vuole, ha il diritto di essere diverso a modo suo e si possono chiamare casa anche un salone di parrucchiere o l’appartamento di un giovane uomo single e volubile se condivisi con le persone che amiamo.

  • Premiazione concorso Pillole di Sicurezza

    Siamo lieti di comunicare che la scuola sec. di 1°gr. Rocca-Bovio-Palumbo di Trani abbia vinto la quarta edizione del concorso “Pillole di.. Sicurezza”, classificandosi:

    • al primo posto nella categoria video con l’originalissimo lavoro dell’alunno Alessandro Gambatesa della classe 2B “La sicurezza non è un gioco”;
    • al terzo posto nella categoria disegno con l’elaborato “Scegli la vita!” degli alunni  Emanuela Barbone, Myriam Bucci, Silvia Loprieno, Flavio Lops, Tommaso Liso della classe 2L.

    Il progetto Pillole di Sicurezza è promosso del Consiglio Regionale della Puglia – Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale –   e organizzato dall’ANSI (Associazione Nazionale Scuola Italiana), comitato di Bari, in collaborazione con la Cattedra di Illustrazione scientifica dell’Accademia di Belle Arti di Bari, l’ass. Amichi di Michele Selvaggi, il il Lions Club Bari San Nicola, il Moto Club Bari A.S.D., con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani a comportamenti corretti nell’ambito dell’educazione civica e stradale. L’alunno Alessandro Gambatesa ha ricevuto il premio dalla Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone. Il plauso dell’intera comunità scolastica va a tutti gli alunni partecipanti e ai loro insegnanti, per l’impegno profuso e la creatività dimostrata, in particolar modo al nostro vincitore Alessandro Gambatesa, per l’opera  coinvolge e motivante, agli alunni della classe 2L e alla classe 2I, guidata dalla prof.ssa Paola Chieco in collaborazione con la prof.ssa Antonella Aurora, che ha dimostrato nel video “Brain on” quanto sia importante il lavoro collaborativo e la partecipazione di tutti per un’opera significativa, inclusiva e originale.

  • Progetto “Pietra, fiori, carta”

    Sabato 27 maggio 2023 si è concluso il progetto “Pietra, fiori, carta” che ha coinvolto la scuola Rocca-Bovio- Palumbo nella rigenerazione urbana di Parco Petrarota. I ragazzi tutti hanno reagito con curiosità ed interesse, dimostrando l’importanza di dare nuova vita a luoghi abbandonati della città perché, attraverso il ritorno alla loro bellezza, possano diventare spazi di condivisione per l’intera comunità. Dopo aver discusso il tema della riqualificazione urbana come esempio del prendersi cura della propria città, le loro idee sono state racchiuse in un origami, fiore di carta da cui sbocciano i pensieri spontanei dei ragazzi. Gli alunni hanno potuto fare esperienza di civismo come applicazione concreta di educazione alla convivenza.

  • Prosegue il progetto Educare alla lettura del CEPELL con incontri nelle scuole dedicati ai libri e alla lettura

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